Più che una disciplina, il Feng Shui è un insieme di regole e nozioni che insegnano all’uomo come vivere in armonia con le proprie energie e quelle dell’ambiente in cui vive.

Il Feng Shui affonda le sue origini nelle antiche mitologie e storie cinesi. L’antica Cina infatti era stata anticamente dominata da sciamani e popolazioni che conoscevano i segreti dell’acqua e del vento ed erano in grado di governarli a loro piacimento. Il Feng Shui (significa letteralmente vento e acqua) ha avuto origini circa 5000 anni fa.

L’intervento del Feng Shui professionista si rivela utile in svariati casi.
Lavorando in un’ottica di prevenzione, l’esperto Feng Shui può consigliare le disposizioni più favorevoli.

Qualora invece si siano già palesate disarmonie su qualsiasi piano o problemi, blocchi, difficoltà, l’intervento indica in modo chiaro sia la situazione reale, sia le linee guida per risolverla in tempi brevi.

In entrambi i casi, l’esperto rileva la condizione dello spazio abitativo e indica le potenzialità effettive della disposizione dell’immobile.

Va tenuto presente che non tutti gli immobili hanno le stesse potenzialità; quindi nella relazione scritta, sarà anche sottolineate la massima qualità raggiungibile compatibilmente con le esigenze del cliente e la struttura dell’immobile.

Le indicazioni fornite sono strettamente collegate alle necessità e agli scopi del cliente e sono specificamente intese per suo uso personale.

 

La consultazione

Materiale da preparare prima della consulenza Feng Shui

  • Pianta allo stato attuale o progettuale, se è possibile in 1:100
  • Anno di costruzione, o di restauro integrale dell’edificio, o di rifacimento del tetto.
  • Mappa della casa 1:100, se possibile in AutoCAD (programma che conosce l’architetto o il geometra che segue il progetto).
  • Data di nascita del proprietario o inquilini, compresa l’ora precisa e il luogo di nascita.
  • Una piccola relazione in cui si specificano i bisogni, desideri, necessità.
  • Dimensioni di possibili arredi importanti e ingombranti, che si vogliono portare nella nuova casa.

Un buon Feng Shui ci fa passare diversi gradini

  1. Bagua, una mappa geomantica ispirata ai principi dell’I Ching e del quadrato “ Lo Shu”, che fa corrispondere ad ogni ambiente della casa uno specifico aspetto della vita:  carriera, rapporti sociali, figli, matrimonio, fama, ricchezza, famiglia, conoscenza, associandolo a una direzione cardinale e ad un trigramma, secondo uno schema ottagonale basata hai 5 Elementi con qualità energetiche del campo geomagnetico nelle 8 direzioni celesti.

 

  1. BaZi è un metodo di analisi del destino.  Analizzando la struttura del BaZi di una persona capiamo il suo carattere e il suo procedere nella vita.

La scienza progredisce con l’osservazione e la registrazione dei risultati degli esperimenti, anche i fenomeni più casuali della natura possono essere oggetto del suo studio.  Come la scienza occidentale alle sue origini era una filosofia, così Il BaZi e la Metafisica cinese si svilupparono insieme mediante l’osservazione registrate negli studi di filosofia.

È un’energia base di una casa o appartamento, qui consultiamo anche il SITTING del trigrammo della casa che ci fa sapere se è una casa di tipo EST oppure OVEST.  Qui veniamo a sapere che energia ha la casa o appartamento indipendente dagli abitanti.

 

  1. L’interazione tra l’uomo e il campo geomagnetico (MingGua) e/o tra la casa e il campo geomagneticho.  Le qualità energetiche della casa, indipendentemente dei analisi personali.

 

  1. Consultiamo il Xuan Kong Xing, chiamato o noto anche come Flying Stars o come stelle volanti (astrologia della casa) secondo la teoria dei 5 Elementi.

È una tecnica molto importante del Feng Shui classico per un vero esperto e progettista di Feng Shui.

È un intervento perè rimettere in equilibrio ambienti con energie conflittuali (in scontro) che influiscono negativamente sugli abitanti di una casa o di uno spazio di lavoro.

Con il Feng Shui  “Flying Stars” si possono analizzare e trovare spiegazioni a fenomeni ancora più estesi.

Questi sono i  più importanti settori da discutere che riguardano solo il Feng Shui.

Se si vuole risolvere una buona consulenza di Feng Shui è necessario consultare altri settori, come le frequente:

Geobiologia

attraverso la pratica e analisi sulle Geopatie terrestri, come faglie, vene d’Acqua, reticoli globali e diagonali, vengono misurati con bacchetta o un geo magnetometro le qualità della superfice terrestre.

Elettrosmog

Controllare le qualità dell’elettrosmog e antenne di radiotefonia, Wlan,etc. Queste si misurano con i più moderni apparecchi certificati.

Bioedilizia

qui si possono trovare diverse problematiche a livello di materiali adoperati e impianti con svariate realizzazioni come:  il solare termico, il fotovoltaico, impianti di riscaldamento a basso consumo, impianti elettrici biosensibili, tetti ventilati, recupero delle acque, fitodepurazione …

Energia corporea

per mezzo di un apparecchio terapeutico, sono misurati i punti di agopuntura sulla mano.  I sintomi corporei possono essere ricondotti hai campi di disturbo.

I tre principi generali del Feng Shui ci insegnano che abbiamo la possibilità di cambiare positivamente le nostre abitudini accumulate sin dall’infanzia.

San Cai = i tre doni

Secondo le regole della filosofia del Feng Shui, la nostra vita va valutata secondo tre criteri di pari valori.

Tien Cai / La felicità celeste

1/3 della vita

L’energia che non può essere influenzata dall’uomo, indica i doni e i talenti che ci sono stati donati dal cielo alla nascita

Ti Cai / La felicità terrena

1/3 della vita

L’energia che può essere influenzata dall’ambiente: indica la famiglia, il nostro ambiente personale, vale a dire l’ambiente che ci ha plasmato e che continua a plasmarci.

Vi rientrano l’educazione che abbiamo ricevuto, la casa in cui abitiamo o in cui lavoriamo e ogni altro influsso ad essi correlato che agisce su di noi.  Vi rientra anche la situazione biogeologica in cui ci troviamo a vivere:  un suolo sano, luoghi malsani della casa nonché l’influsso dell’elettrosmog e delle vene d‘acqua.  Qui si può un po’ correggere le energie con un professionista.

Ren Cai / La felicità umana

1/3 della vita

L’energia che può essere influenzata dalla volontà dell‘uomo, vale a dire l’energia che collega il cielo alla terra.  Il nostro agire, il nostro destino, che dovremmo prendere nelle nostre mani.

Noi abbiamo in ogni modo la possibilità di svilupparci, di prendere in mano la nostra vita, e di dirigerla nel cammino da noi desiderato.

Il Feng Shui ci offre lo strumento ideale, dividendo e realizzando in modo consapevole l’ambiente in cui viviamo.

Breve storia del Feng Shui

il Feng Shui è l’arte (scienza) di percepire i ritmi dei cicli naturali, ed agire o costruire conformemente a questi.

Le origini del Feng Shui si perdono nella notte dei tempi. Probabilmente è antico come la stessa civiltà cinese.

Si ritiene che facesse parte delle conoscenze che gli antichi re-sciamani utilizzavano nelle loro pratiche (circa V – III millennio a.Cristo).

Come retaggio di questa cultura ancestrale, ancora nel secolo scorso l’imperatore era una sorta di “sacerdote”, il “Figlio del Cielo”, destinato a fare da tramite tra il mondo terrestre ed il mondo celeste.

Feng Shui significa letteralmente “vento-acqua”, ma la traduzione è abbastanza impropria. Vento ed acqua sono le due energie naturali attive (Yang – Yin), che possiamo percepire direttamente nell’ambiente esterno. Il vento soffia e muove l’erba, le foglie, la polvere; l’acqua scorre anche rumorosamente.

Una massima dice “il vento porta il Chi (energia), e l’acqua lo trattiene”.

Il Feng Shui non si può dividere in modo netto da altre discipline, come la medicina, l’astrologia, la filosofia, le arti marziali, perché probabilmente all’origine facevano parte di un unico complesso.

Che cos’è dunque il Feng Shui?

È l’arte (scienza) di percepire i ritmi dei cicli naturali, ed agire o costruire conformemente a questi.

Vi sono parecchie altre definizioni possibili:  è l’arte del piazzamento, l’arte di armonizzare gli ambienti esterni ed interni, l’arte di bilanciare Yin e Yang.

Inizialmente il Feng Shui era usato solo per le sepolture ed i luoghi sacri (templi, altari, pozzi sacri).

Si parla in questo caso di Yin Feng Shui.

Gli antichi hanno sempre posto una particolare attenzione ai luoghi di sepoltura.

Molte delle conoscenze che noi abbiamo sui popoli neolitici, ad esempio, provengono da antiche sepolture, conservate nel tempo;  non da resti di abitazioni o villaggi.

In un secondo momento, si cominciò ad applicare il Feng Shui anche alle case dei vivi, con le dovute modifiche Yang Feng Shui.

Risultò immediata l’importanza di queste conoscenze, ed è per questo che sono ancora oggi così innestate nella cultura cinese.

Storicamente, la prima scuola a svilupparsi fu quella della Forma (circa 3000-1000 a. Cristo), così soprannominata perché esaminava la qualità di un’abitazione partendo dalle forme visibili intorno ad essa (grandi alberi, colline, edifici…), dalla loro posizione, dal movimento delle strade intorno alla casa, e dalla forma della stessa proprietà e dell’abitazione.

Presto però le forme iniziarono ad essere collegate con la direzione in cui si trovavano, e così la facciata ed il retro dell’abitazione.  Da qui a collegare il Feng Shui ai cicli celesti il passo fu breve.

Nacque così la scuola della Bussola (dal 1300 a.Cristo), così soprannominata proprio per l’uso del Lo Pan, o bussola geomantica, composta di una normale bussola con ago al centro (detta “Pozzo del Cielo”), ed un numero variabile di anelli (da 8 fino a 70) che riportano informazioni dei vari cicli naturali.

Successivamente i vari discepoli iniziarono a studiare sia la scuola della Forma sia quella della Bussola, mettendo insieme questi due aspetti.

Nel tempo i vari Maestri sperimentarono e convalidarono molti principi, che oggi sono alla base di questa disciplina.

Il Feng Shui era tenuto in gran considerazione dai Taoisti, che anzi contribuirono alla sua formazione con la ricerca della “spontaneità” e l’osservazione del comportamento degli animali (esiste anche la Scuola degli Animali).

Dal 1000 a. Cristo iniziarono ad evidenziarsi gli “stili”, particolari versioni del Feng Shui collegate a specifiche caratteristiche geografiche e climatiche della zona d’origine.

Abbiamo così il Ba Chop (“Otto Domicili”), ubiquitario; il Sam Hap (“Tre Combinazioni”), utilizzato nel sud della Cina, che fa largo impiego di fontane e corsi d’acqua intorno alla casa, lo Yuen Hom (“Mistero del Vuoto”), lo stile riservato all’Imperatore, rimasto segreto fino a pochi anni fa, la cui nascita si fa risalire circa al XI –X secolo a. Cristo.

Uno dei più grandi esperti di questo stile fu il Gran Maestro Yang Kwan Chong, consigliere dell’Imperatore (dinastia Tang, 600 – 900 d.C.), che scappò nel sud della Cina potando con sè molti testi segreti, perché pensava che il Feng Shui dovesse essere a disposizione di tutti, per migliorare la vita della popolazione.

Per questo fu soprannominato “Yang che nutre i poveri”.

Un suo famoso successore in linea diretta è il GM Chue Yen, defunto intorno al 1960, che lasciò l’intera eredità dello Yuen Hom in mano al suo unico allievo, Master Chan Kun Wah.

Negli ultimi secoli il Feng Shui ha conosciuto alterne vicende.

Dopo la rivoluzione comunista e l’avvento al potere di Mao Tse Tung, molti Maestri emigrarono a Hong Kong e Taiwan, che sono ora diventate il centro d’irradiazione del Feng Shui nel mondo.

Dal 1980 in poi il Feng Shui si è diffuso anche a livello popolare, sull’onda della New Age, colonizzando prima gli Stati Uniti, poi la Gran Bretagna e tutta l’Europa.

In realtà ha ben poco a che fare con la New Age, e con le versioni proposte dalla maggioranza testi, che spesso non sono altro che un “bignami” di superstizioni e tradizioni popolari cinesi, o astute operazioni commerciali.

Il Feng Shui legge la casa come un organismo vivente, associando ad ogni funzione abitativa un organo interno del corpo umano.

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